Procedure Radio

Nelle comunicazioni radio sarà  bene usare sempre dei nomi in codice per indicare le varie squadre, gli obiettivi e waypoint, per indicare un nemico, una pattuglia, per impartire ordini, per cambiare frequenza, ecc.
In teoria ogni termine potrebbe essere codificato, ma ciò darebbe origine a errori, incomprensioni e rallentamenti se i codici non venissero imparati a memoria alla perfezione da tutti, quindi ci si limita a codificare le cose e le azioni più importanti in modo da avere una comunicazione rapida e senza esitazioni, ma comunque incomprensibile da orecchie indiscrete.
Sicuramente gli obiettivi devono essere assolutamente codificati.

Le comunicazioni devono essere chiare, brevi e senza sovrapposizioni. In genere si comunica solo tra i comandanti delle varie squadre per ridurre al minimo il traffico di trasmissioni. Per le comunicazioni via radio si utilizza in genere la fonetica NATO e comunque un linguaggio specifico. Nelle comunicazioni ricordarsi sempre di identificarsi.

Falco 1 a Falco 2, Falco 2 qui Falco 1, Falco2 da Falco1 e la risposta: avanti Falco 1 qui Falco 2

Si devono stabilire delle fasce di orari e correlate frequenze radio, per cui verrà cambiata frequenza ogni 15, 30 minuti. Nel caso in cui si sospetti che le comunicazioni siano state intercettate si deve cambiare subito frequenza con un comando trasmesso a tutta la maglia radio. All’invio del codice (in genere step, jump, canguro) tutte le squadre passeranno su un’ altra frequenza prestabilita.

09.00-09.30 canale 7 LPD
09.30-10.00 canale 15
10.00-10.30 canale 23
10.30-11.00 canale 17
Ecc..

Importantissimo inoltre è la verifica che chi ci sta parlando sia veramente una squadra amica. Per far ciò si stabilisce preventivamente una procedura di riconoscimento radiofonica, una specie di password identificativa che può anche cambiare in base alla squadra con cui si comunica, all’orario o ad altri fattori.

Procedure topografiche
Non vogliamo indicare il modo in cui si dovrebbe studiare una mappa topografica anche con l’aiuto di foto aeree e ricognizioni sul campo e pianificare l’azione della squadra sulla carta. Vogliamo invece indicare i codici da applicare alla mappa per trasmettere posizioni di aree di interesse senza dare utili informazioni alle squadre nemiche.

E’ chiaro che se si trasmettono le coordinate precise, queste non vanno mai trasmesse in chiaro per non far capire al nemico il punto che stiamo indicando, e quindi vanno alterate aggiungendo ad esempio un numero fisso ad ogni coordinata.

Per un indicazione del luogo meno precisa ma più rapida la mappa va divisa in quadranti ad ognuno dei quali va assegnata una lettera o un numero in ordine sfalsato. Anche se la mappa ci viene fornita dagli organizzatori già divisa in quadranti con ognuno una lettera e un numero sarà nostra cura cambiare tali lettere e numeri.

Ad esempio una tipica comunicazione potrebbe essere:
Falco2 qui Falco1_muoviamo verso Bravo Cinque per effettuare ricognizione su Delta(OBJ 1).

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